Dentsply AutoMatrix

Dentsply AutoMatrix è un esclusivo sistema di matrici a banda utilizzato per facilitare il posizionamento di restauri diretti su più superfici. Sono disponibili per i medici quattro diverse matrici preassemblate. La scelta di una matrice adatta dipende dall'altezza della corona del dente preparato e dalla quantità di spazio interprossimale che deve essere chiuso per garantire un punto di contatto stretto.

Cosa c'è di buono in questo? Il sistema AutoMatrix può essere utilizzato per tutti i restauri multi-superficie con un elevato grado di affidabilità. La sua superiorità rispetto ad altri sistemi di matrici è chiara quando applicato a tre o più restauri diretti superficiali. AutoMatrix è in grado di fornire un isolamento a 360 gradi del dente preparato, garantendo un eccellente adattamento marginale del materiale da restauro. Per adattare in modo sicuro il sistema AutoMatrix è necessaria una struttura dentale sopragengivale minima.

I denti gravemente danneggiati sono spesso restaurabili solo con il sistema AutoMatrix poiché altri sistemi non riescono a produrre lo stesso livello di isolamento marginale e producono un risultato inferiore allo standard. Inoltre, questi denti fortemente danneggiati possono essere restaurati con punti di contatto soddisfacenti, grazie all'assortimento di matrici a calibro sottile.

Per utilizzare con successo il sistema AutoMatrix, il dispositivo di serraggio Automate III e le pinze AutoMatrix sono essenziali (entrambi sono inclusi nel kit introduttivo o possono essere acquistati separatamente).

L’applicazione clinica prevede quattro fasi principali. Selezionare il gruppo della fascia di dimensioni adeguate e adattarlo senza stringere al dente preparato, con la sezione autobloccante della fascia contro la parete più intatta del dente. Tenendo la fascia in posizione con una pressione decisa delle dita, stringere l'AutoMatrix con il dispositivo di serraggio Automate III ruotando la maniglia in senso orario finché non si sentono due o tre clic. Rimuovere il dispositivo di serraggio ruotando la maniglia in senso antiorario. Posizionare i cunei a livello interprossimale come richiesto e lucidare i punti di contatto.

Cosa non va così bene I contorni perfettamente accurati ottenuti con le bande sezionali sono estremamente difficili da replicare con le bande AutoMatrix. Nelle situazioni di Classe II, preferisco sempre un sistema sezionale rispetto al sistema AutoMatrix. Tuttavia, quando si posizionano restauri diretti complessi di tre o più superfici, AutoMatrix è difficile da battere.

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A cura del dottor Alex Bornsztejn, Affordable Dental Care, Cannonvale, QLD.