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Jan 18, 2024

L’amore per l’abbigliamento maschile può essere giustificato in un momento di crisi globale? ❧ Attualità

I vari tubi e vasi in cui ognuno infila le proprie parti del corpo ogni giorno - i vestiti - sono generalmente considerati, nella migliore delle ipotesi, il dominio del frivolo e poco serio - nel peggiore, la preoccupazione del narcisista. Ma anche una fugace riflessione sui fatti rivela che questa opinione popolare è assurda. I vestiti hanno permesso agli esseri umani di colonizzare praticamente tutta la Terra. L’Homo sapiens sarebbe rimasto una specie esclusivamente tropicale se non avesse capito come rivestire la sua pelle che dissipa il calore con pelli e pellicce di altri animali o con fibre di piante che intrappolano il calore. Per quelli di noi che vivono in climi freddi e umidi, i vestiti sono una necessità di sopravvivenza. I vestiti rappresentano anche una parte non trascurabile del budget annuale della maggior parte delle persone e, cosa ancora più importante, della vita quotidiana, che lo ammettano o no, dato che ne siamo tutti circondati nel modo più letterale possibile. Di conseguenza, la produzione e la distribuzione tessile sono le principali fonti di rifiuti e inquinamento. La produzione di abbigliamento contribuisce a diffusi abusi sul lavoro in tutto il mondo. Chiunque indossi abiti è intrappolato in questa rete di sfruttamento umano e degrado ambientale.

Per gran parte della mia vita, gli uomini sono stati, in generale, attivamente scoraggiati dall’ interessarsi troppo ai vestiti. Ad un certo punto negli ultimi decenni, è diventato un punto di finto orgoglio maschile mostrare così poco interesse per ciò che indossavi da dipendere da tua madre o tua moglie per comprare i tuoi vestiti e vestirti. In un esempio del marzo 2023, un gruppo di esperti di destra, tra cui Ben Shapiro e Matt Walsh, che fingevano di essere mascolini in un podcast, sono stati pubblicamente arrostiti per essersi vantati di non sapere come fare il bucato e che le loro mogli facevano tutti i vestiti. lavoro legato al lavoro (è ampiamente riconosciuto che coloro che appartengono alla destra politica tendono ad essere i peggio vestiti).

A dispetto di questo stereotipo, l’abbigliamento maschile è cresciuto in popolarità negli ultimi anni e gli uomini (soprattutto più giovani) stanno cominciando ad ammettere che si preoccupano di ciò che indossano. All'inizio del 2023, lo scrittore di abbigliamento maschile e generatore di meme Derek Guy è diventato estremamente popolare su Twitter dopo che le persone hanno iniziato a notare che appariva costantemente sui feed di molte persone. I suoi post - meme di moda, thread informativi, commenti di stile - formavano un mix misterioso che ha risvegliato l'algoritmo. Nel corso di diverse settimane, a partire dalla fine del 2022, ha accumulato decine di migliaia di nuovi follower, per un totale attuale di circa 267.000.

Guy è quasi certamente il più grande scrittore di stile maschile su Twitter, ma su Instagram si possono trovare molti più contenuti di abbigliamento maschile. Le statistiche a riguardo non sono immediatamente disponibili, ma mi sono imbattuto in molti contenuti di abbigliamento maschile sull'app e immagino che contenga migliaia di account di abbigliamento maschile, alcuni dei quali superano il milione di follower: robot o vere menti umane, immagino. non lo so, pubblicando contenuti che vanno dall'umile foto in forma alla lezione di stile informativa al montaggio di come vestirsi ispirato a TikTok. Quelli più grandi tendono a promuovere, diciamo, stili meno sottili o raffinati. Mentre molti degli outfit prodotti dagli account di moda Instagram sono molto semplici e proliferano consigli poveri, o almeno noiosi, su come apparire bene, alcuni degli account di abbigliamento maschile più rispettati illustrano e chiariscono il buon gusto, come quelli di Mark Large, Simon Crompton e ovviamente Derek Guy.

Ma questo gusto crescente per il buon gusto ha fatto irruzione solo di recente nei discorsi più tradizionali. Per gran parte del primo quarto del 21° secolo, ho visto l'abbigliamento maschile tradizionale languire in un limbo di cattivo stile: miliardi di uomini drappeggiati con abiti inadatti, athleisure sintetici e business casual. Naturalmente, durante l'età oscura dell'abbigliamento maschile c'erano ancora forum online che si riunivano per discutere i pregi della forma dei risvolti e della morbidezza delle spalle, ancora oasi di sottocultura che dimostravano lo stile. Ora, attraverso blog, podcast e social media, tali discorsi sono arrivati ​​alle masse. La proliferazione dell’analisi dell’abbigliamento maschile e dell’iconografia dello stile indica che più uomini pensano in modo più sistematico agli abiti che indossano rispetto a quanto non abbiano fatto per molto tempo.

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